“Muro a rete”, “bagher”, “schiacciata”. Una terminologia che gli appassionati di pallavolo conoscono molto bene: “gesti tecnici che, e questo non tutti lo sanno, possono essere interpretati, ‘tradotti” e migliorati grazie alla matematica e ai suoi algoritmi. La pallavolo (ma più in generale lo sport) del futuro sarà, probabilmente, sempre più… matematica: le azioni dei campioni saranno registrate, studiate, analizzate da software e “giudicate” dal computer, che si affiancherà all’allenatore e al preparatore atletico per cercare di portare ai massimi livelli possibili la performance dell’atleta.
E in questa direzione è arrivato, pochi giorni fa, l’annuncio ufficiale della collaborazione tra il Moxoff e il Consorzio Vero Volley. Dietro la sigla Moxoff si nasconde un’azienda spin-off del laboratorio MOX (Modellistica e Calcolo Scientifico) del Politecnico di Milano, specializzata nello sviluppo e applicazione di modelli innovativi e algoritmi matematici. Grazie alla collaborazione con le nazionali maschili italiana e slovena e con alcuni importanti club, Moxoff ha già sviluppato strumenti specifici per il mondo della pallavolo sia per lo studio e il miglioramento della tecnica individuale, sia per l’analisi e previsione della tattica di gioco avversaria.
Un partner tecnologico
Questo spin-off è dunque diventato pochi mesi fa il “technology partner” del Consorzio Vero Volley, una struttura che da sei anni supporta singole società di pallavolo (attualmente sono sei: Pro Victoria Pallavolo Monza, Volley Milano, Pallavolo Avis Cemusco, Pallavolo Rondò Muggiò, Polisportiva Di Nova e U.S.D. Viscontini Volley) nella creazione di strategie d’organizzazione mirate a soddisfare la motivazione della comunità e ad esercitarsi in attività fisiche e a sviluppare le socializzazioni, attraverso le attività sportive, con una particolare attenzione al mondo giovanile.
Moxoff è invece una realtà nata nel 2010 e si propone, di fatto, come un anello di congiunzione tra il mondo della ricerca e quello dell’industria. Tra i tanti progetti finora varati, che riguardano, per esempio, l’analisi del rischio finanziario, la logistica del gas naturale, l’ottimizzazione energetica in cucina, c’è anche, appunto, il miglioramento delle performance nella pallavolo.
A questo scopo è stata infatti sviluppata MOViDA (Movement’s Optimization, through Video and Data Analysis) una piattaforma software che divora grandi quantità di video di partite e allenamenti ed estrae dati, traiettorie e misure allo scopo di analizzare e ottimizzare gesti tecnici e movimenti sul campo degli atleti.
L’ottimizzazione del gesto atletico sulla base delle specifiche caratteristiche tecniche e fisiche del pallavolista è un’operazione che rientra nel campo del “Data Intelligence” che, in generale, è l’analisi da parte delle aziende di varie forme di dati in modo da prendere decisioni gestionali migliori in futuro. Grazie a questa piattaforma, la tecnica di un pallavolista viene analizzata in modo automatico e vengono riconosciute le aree di intervento su cui si può agire per ottenere un miglioramento tecnico.
Non solo, le performance dei vari giocatori sono anche confrontate tra loro. Il software non guarda gli allenamenti come farebbe un essere umano, ovvio, si concentra su alcuni punti chiave del corpo: punti di interesse predefiniti che vengono dati in input a specifici algoritmi di analisi, previsione e ottimizzazione. Alla fine, dunque, ogni gesto fisico dà luogo a un insieme di curve nello spazio che rappresentano il movimento di diversi arti.
Analisi funzionale dei movimenti del corpo
Si ottengono in questo modo dati funzionali che permettono di avere informazioni non direttamente rilevabili sul campo, come velocità e accelerazione della parti del corpo tracciate. Con queste tecniche di “functional data analysis” viene analizzata la variabilità del gesto atletico compiuto dai giocatori e individuati i fattori che influenzano di più, atleta per atleta, la performance di un fondamentale. La piattaforma è già utilizzata dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa. Se per il gesto atletico del singolo abbiamo MOVIDA, le questioni tattiche sono invece affidate a SeTTEX (Second Touch Tactical Exploration) un’app per tablet disponibile per sistemi Android che si può usare molto facilmente anche durante una partita e che in tempo reale studia lo stile dei palleggiatori avversari, riuscendo a fornire una previsione delle loro prossime mosse, e quindi permettendo di elaborare un’opportuna strategia di risposta.
L’app permette di rilevare i dati di gioco del palleggiatore avversario, di avere statistiche di facile lettura e confronti in tempo reale tra il gioco atteso e ciò che realmente sta avvenendo in partita. Può essere però usata anche come misura “preventiva”: lanciata prima di un incontro, fornisce informazioni sintetiche relative alle statistiche delle partite giocate dai propri avversari e permette di filtrare i comportamenti rilevanti da studiare e comunicare ai propri giocatori. SeTTEX è già usata dalle nazionali maschili slovena e finlandese, dal Club Italia maschile, Calzedonia Verona, Pallavolo Lugano e Zaksa.
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