La menopausa è il momento della vita di una donna in cui il ciclo mestruale finisce e di conseguenza non si possono più avere bambini.
La menopausa è definita come stato di assenza del ciclo mestruale per almeno 12 mesi. Si parla invece di perimenopausa riferendosi al periodo di transizione alla menopausa che inizia con una lunghezza variabile del ciclo mestruale e termina con l’ultimo ciclo mestruale. “Postmenopausa” è un termine usato per riferirsi al tempo dopo la menopausa. Ad esempio, i medici possono parlare di una condizione che si verifica in “donne in postmenopausa”. Ciò si riferisce a donne che hanno già raggiunto la menopausa.
I sintomi della perimenopausa, della menopausa e della postmenopausa variano notevolmente da donna a donna. Tuttavia, i sintomi e i segnali più comuni della menopausa sono:
Vampate di calore
È una sensazione di calore che si sente principalmente nella testa e nel collo. È un sintomo comune sperimentato dalle donne prima e durante le fasi iniziali della transizione alla menopausa. Durano da 30 secondi a pochi minuti. Possono essere accompagnate da rossore della pelle e sudorazione eccessiva.
Occasionalmente sentimenti di ansia e palpitazioni possono accompagnare le vampate. Le statistiche dicono che circa il 70% delle donne in menopausa soffrono di vampate di calore. I complessi cambiamenti ormonali che accompagnano il processo di invecchiamento, in particolare i livelli in declino degli estrogeni sono considerati la causa fondamentale delle vampate.
Un disturbo nella termoregolazione (il metodo che il corpo usa per controllare e regolare la temperatura corporea) è responsabile della sensazione di calore, tuttavia il meccanismo esatto in cui i livelli ormonali che diminuiscono influenzano la termoregolazione non è completamente compreso.
Le vampate di calore sono sintomi e non una condizione medica e possono essere trattate con terapia ormonale o altri farmaci se necessario.
Trattamenti alternativi studiati scientificamente con alcune ricerche includono fitoestrogeni (estrogeni vegetali, isoflavoni di soia), cohosh nero e vitamina E. Sono stati proposti anche rimedi naturali che possono fornire sollievo per alcune donne; l’efficacia di altri trattamenti alternativi non è stata comunque adeguatamente valutata scientificamente.
Sudorazioni notturne
Si tratta di sudorazioni eccessiva che si verificano durante la notte. Le vampate di calore notturne, che accompagnano la transizione alla menopausa e sono la conseguenza dei cambiamenti ormonali legati all’invecchiamento femminile, causano la sudorazione.
Disturbi del sonno
Le donne in menopausa spesso si svegliano di notte a causa di irrequietezza, ansia e vampate di calore notturne che si manifestano e, a loro volta, creano ancora più ansia. Tutto questo provoca un sonno agitato e non ristoratore e così il giorno dopo la donna sente la stanchezza e l’astenia.
Sbalzi dell’umore
La transizione alla menopausa, la perimenopausa, è associata spesso ad oscillazioni dell’umore e irritabilità.
Atrofia e secchezza vaginale
L’atrofia vaginale è il termine medico che si riferisce all’assottigliamento delle pareti della vagina che diventano più fragili e meno lubrificate.
Si verifica durante la menopausa in conseguenza della carenza di estrogeni. L’atrofia vaginale può essere associata a secchezza vaginale, prurito, irritazione e/o dolore durante il rapporto sessuale. La terapia ormonale può essere efficace nel trattamento dell’atrofia vaginale e di altri sintomi della menopausa, ma comporta anche i suoi rischi. Le creme ormonali vaginali locali oi lubrificanti vaginali sono alternative alla terapia ormonale sistemica. Una conseguenza dell’atrofia e della secchezza vaginale sono i rapporti sessuali dolorosi.
Incontinenza urinaria e necessità di urinare frequentemente
Durante la menopausa la pressione dello sfintere può diminuire e causare più episodi di incontinenza urinaria. Se, in aggiunta, si verifica un’infezione nel tratto urinario (incontinenza transitoria), il quadro potrebbe peggiorare.
La gravidanza e il parto stesso possono aver indebolito le strutture che sostengono la vescica; il risultato è che gli sfinteri non sono abbastanza forti e una semplice tosse, uno starnuto, saltare o correre può causare fastidiose perdite di urina.
Oltre ad un trattamento medico adeguato, occorre riallenare la vescica (ad esempio, fare pipì ad intervalli regolari per rafforzare il perineo) attraverso gli esercizi di Kegel. Infine, si consiglia di utilizzare una soluzione detergente che rispetti l’equilibrio della zona vaginale.
Possibile aumento di peso
L’aumento di peso avviene a livello addominale perché si accumula più grasso nella vita e nei fianchi, e risulta anche più difficile dimagrire. Durante la menopausa questo cambiamento nella figura fisica della donna è attribuito ai cambiamenti del metabolismo che avvengono nell’organismo.
Cambiamenti nella struttura della pelle e il peggioramento dell’acne
Il calo dei livelli di estrogeni causa la diminuzione della quantità delle fibre collagene ed elastiche della pelle, che la rende più sottile e debole, perdendo elasticità e compattezza, provocando una maggiore perdita di acqua e la diminuzione del numero di vasi sanguigni. Tutti questi fattori contribuiscono alla formazione delle rughe.
Affaticamento mentale
Gli esperti hanno messo in relazione la riduzione dei livelli di estrogeni in menopausa con tassi più bassi di apprendimento di nuove informazioni e con la capacità di ricordare (perdita di memoria)
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